Israele ha dichiarato lo stato di emergenza nazionale il 30 aprile 2025, a causa di gravi incendi boschivi scoppiati vicino a Gerusalemme. Questi incendi, potenzialmente i più grandi del paese da anni, rappresentano una seria minaccia per vite e proprietà. Alimentati da forti venti, gli incendi hanno portato a evacuazioni diffuse e a una risposta di emergenza su larga scala.
Gli incendi sono iniziati la mattina del 30 aprile 2025 e sono stati esacerbati da forti venti. Vigili del fuoco, personale militare e servizi di emergenza stanno lavorando per contenere gli ingenti danni. Il Primo Ministro Benjamin Netanyahu si è rivolto alla nazione, sottolineando la gravità della situazione e definendola un pericolo nazionale. Sono in corso indagini sulle cause degli incendi, con diversi arresti effettuati con l'accusa di incendio doloso.
Al 1° maggio 2025, sono state dispiegate 163 squadre di vigili del fuoco e 12 aerei. I paesi vicini, tra cui Grecia, Cipro, Croazia, Italia e Bulgaria, sono stati contattati per chiedere assistenza. Il pubblico è stato invitato a stare lontano dai parchi nazionali e dalle foreste fino a nuovo avviso e le cerimonie del Giorno dell'Indipendenza sono state cancellate nelle aree più a rischio. La situazione rimane volatile, con continui rischi di ripresa a causa dei forti venti.