Un nuovo studio rivela che le vocalizzazioni delle balene diminuiscono significativamente in seguito alle ondate di calore marine che decimano le loro prede. Gli scienziati del Monterey Bay Aquarium Research Institute (MBARI) hanno analizzato i canti delle balene registrati tra il 2015 e il 2021, correlandoli all'abbondanza di prede. La ricerca, pubblicata su PLOS One, ha scoperto che le balenottere azzurre, le balenottere comuni e le megattere vocalizzavano meno quando il krill, le acciughe e le sardine scarseggiavano a causa delle ondate di calore. Ciò suggerisce che i canti delle balene possono servire come indicatore della salute degli oceani e dell'impatto dei cambiamenti climatici sugli ecosistemi marini. I ricercatori hanno utilizzato l'apprendimento automatico per identificare i canti delle balene e li hanno abbinati ai sondaggi della NOAA sulle popolazioni di prede. I risultati evidenziano la vulnerabilità delle balene, poiché il canto è fondamentale per la riproduzione, l'interazione sociale e la ricerca di cibo. Una balena silenziosa può indicare una lotta per trovare risorse alimentari sufficienti.
Canti delle balene come barometro climatico: le ondate di calore marine mettono a tacere i giganti dell'oceano
Modificato da: Inna Horoshkina One
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