I ricercatori dell'Università Federale di Rio de Janeiro (UFRJ) hanno trovato cannabidiolo (CBD) in Trema micrantha blume, un arbusto brasiliano. Questa scoperta potrebbe rivoluzionare la produzione di CBD grazie all'ampia disponibilità della pianta e all'assenza di tetraidrocannabinolo (THC).
Il biologo molecolare Rodrigo Moura Neto guida il team di ricerca dell'UFRJ. Il lavoro del team potrebbe portare a una fonte di CBD più economica e legale, aggirando le restrizioni associate alla coltivazione della cannabis. Il governo brasiliano ha concesso al team R$ 500.000 per studiare i metodi di estrazione del CBD e valutarne il potenziale terapeutico.
A differenza della cannabis, Trema micrantha produce CBD senza THC, il composto psicoattivo. Sebbene uno studio nel novembre 2024 abbia rilevato concentrazioni di CBD inferiori in Trema micrantha rispetto a Cannabis sativa, i ricercatori ritengono che potrebbe essere raffinato attraverso metodi di estrazione migliori o editing genetico. Ulteriori studi determineranno se il CBD a base di Trema può trattare efficacemente condizioni come l'epilessia e l'ansia.