La scoperta della tomba del principe Waserif Ra a Saqqara, in Egitto, rappresenta un'occasione unica per immergersi nella storia dell'Antico Egitto. La missione congiunta del Consiglio Supremo delle Antichità egiziano e della Fondazione Zahi Hawass per l'Archeologia e il Patrimonio ha portato alla luce reperti di inestimabile valore, offrendo nuove prospettive sulla dinastia dei faraoni.
La tomba, situata nella necropoli di Saqqara, ha rivelato una porta falsa in granito rosa, alta 4,5 metri e larga 1,15 metri. Questo elemento architettonico, di dimensioni eccezionali, indica l'alto rango del principe. All'interno, sono stati rinvenuti una statua in calcare di Re Djoser con la moglie e le figlie, e un tavolo per le offerte in granito rosso, del diametro di 92,5 cm. Questi ritrovamenti testimoniano la ricchezza e l'importanza del sito.
Secondo le ricerche, la tomba è stata riutilizzata durante il periodo tardo, come dimostra il ritrovamento di una statua in granito nero alta 1,17 metri, risalente alla XXVI dinastia. Le iscrizioni geroglifiche riportano il nome e i titoli del proprietario originale. Inoltre, la scoperta di un'altra tomba nella zona ha rivelato che Saqqara era un importante sito di sepoltura per i funzionari di alto rango e i faraoni.
Gli archeologi continuano a lavorare per comprendere appieno la storia di questo sito. La scoperta della tomba del principe Waserif Ra è un passo significativo per la comprensione della storia egizia e del suo patrimonio culturale.