Mosaico antico di Megiddo: La più antica proclamazione della divinità di Gesù scoperta in Israele

Modificato da: Tetiana Martynovska 17

Una scoperta straordinaria sotto una prigione israeliana ha rivelato un antico mosaico, potenzialmente significativo quanto i Rotoli del Mar Morto. Risalente a 1.800 anni fa, il mosaico presenta un'iscrizione greca: "Il devoto Akeptous ha offerto la tavola a Dio Gesù Cristo come memoriale."

Quest'opera d'arte di 54 metri quadrati, trovata nella prigione di Megiddo, si ritiene faccia parte della sala di preghiera più antica del mondo, risalente a circa il 230 d.C. Fornisce prove tangibili dei primi cristiani che riconoscevano la divinità di Gesù e include immagini cristiane primitive, come pesci.

Inizialmente scoperto nel 2005, il mosaico è attualmente in prestito al Museum of the Bible di Washington, D.C., fino a luglio 2025. Gli esperti lo considerano una scoperta cruciale per la comprensione del cristianesimo primitivo. Il mosaico, trovato nella valle di Jezreel, menziona anche un ufficiale romano, Gaianus, e diverse donne, tra cui Akeptous, Primilla e altre, i cui ruoli sono sconosciuti. L'Autorità per le Antichità di Israele (IAA) ha restaurato il mosaico, che è ora in mostra negli Stati Uniti prima di tornare in Israele.

Fonti

  • Irish mirror

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