I canguri, simboli iconici dell'Australia e dell'Oceania, suscitano un fascino globale. La loro presenza unica in questa regione deriva da una combinazione di fattori evolutivi, geografici ed ecologici che hanno plasmato la loro distribuzione nel corso dei millenni.
Radici evolutive e deriva dei continenti
I marsupiali, compresi i canguri, si sono originati circa 160 milioni di anni fa durante il periodo Giurassico, quando i continenti erano uniti come Gondwana. Con la frammentazione del Gondwana, i marsupiali si sono dispersi, con l'Australia che ha fornito una nicchia ecologica unica per la loro prosperità grazie all'assenza di grandi predatori placentari.
Isolamento geografico e fauna unica
L'isolamento geografico a lungo termine dell'Australia ha favorito una fauna unica. Questo isolamento ha limitato la migrazione delle specie, consentendo ai canguri di evolversi senza la concorrenza di altri continenti. Il clima e la geologia del continente hanno ulteriormente favorito i canguri, che si sono ben adattati alle condizioni aride e semi-aride.
Adattamenti ecologici e competizione limitata
I canguri possiedono adattamenti unici per l'ambiente ostile dell'Australia, tra cui potenti zampe posteriori per un movimento efficiente e diete specializzate. La mancanza di predatori significativi, rispetto ai mammiferi placentari in altre regioni, ha anche supportato la crescita e la diversificazione della loro popolazione.
Sebbene la maggior parte dei canguri abiti in Australia, alcuni si trovano in Papua Nuova Guinea. Questi marsupiali continuano ad affascinare scienziati e appassionati di natura.