Uno studio ha rivelato un fiorente ecosistema marino sotto la piattaforma di ghiaccio George VI in Antartide, caratterizzato da spugne, anemoni, pesci dei ghiacci e ragni marini giganti. Questa scoperta dello Schmidt Ocean Institute evidenzia la resilienza della vita in condizioni estreme e l'urgente necessità di proteggere questi habitat dai cambiamenti climatici. Veicoli a comando remoto (ROV) hanno catturato immagini ad alta risoluzione, rivelando un'intricata rete di vita in questo habitat unico. Separatamente, la ricerca sull'innalzamento storico del livello del mare fornisce informazioni sull'impatto del riscaldamento globale sullo scioglimento delle calotte glaciali. Analizzando i fori di trivellazione degli strati di torba sommersi a Doggerland, un antico ponte terrestre nel Mare del Nord, i ricercatori dell'Università di Sheffield e partner internazionali hanno scoperto che il livello del mare è aumentato brevemente di oltre un metro al secolo durante l'Olocene antico. L'aumento totale tra 11.000 e 3.000 anni fa è stato di circa 38 metri. Questi dati offrono un punto di riferimento per comprendere l'attuale innalzamento del livello del mare, con il Gruppo intergovernativo sui cambiamenti climatici (IPCC) che prevede tassi simili entro il 2150.
Scoperta una vivace vita marina sotto il ghiaccio antartico; Approfondimenti sull'innalzamento del livello del mare dall'antico Mare del Nord
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