Un recente studio pubblicato su *Current Biology* rivela che le orche residenti del sud nel mare di Salish, tra la Columbia Britannica e lo stato di Washington, usano strumenti fatti di alghe per la cura del corpo. I ricercatori, guidati da Michael Weiss, hanno osservato le orche usando droni e hanno scoperto che non solo usano gli strumenti, ma li fabbricano anche.
Le orche modificano gli steli delle alghe, premendo e rotolando pezzi (lunghi circa 60 cm) l'uno contro l'altro. Questo comportamento, chiamato «allokelping», implica che le balene adottino una forma a «S» durante il processo. Questo comportamento di cura del corpo è stato osservato in diversi sessi, età e gruppi sociali.
Le orche hanno maggiori probabilità di curare individui strettamente imparentati. Ciò suggerisce una potenziale funzione igienica, poiché le balene con più desquamazione o pelle morta hanno maggiori probabilità di essere curate. Questa scoperta evidenzia l'intelligenza e la complessità sociale delle orche, mostrando una pratica culturale unica.
Sebbene comportamenti simili siano stati documentati in altre specie di balene, «allokelping» sembra essere una pratica culturale unica tra queste orche. Gli esperti notano che sono necessarie ulteriori ricerche per confermare l'estensione di questo comportamento e per comprenderne appieno lo scopo. Questo gruppo di orche è anche in pericolo.
I fattori che contribuiscono alla loro messa in pericolo includono il degrado dell'habitat, gli inquinanti persistenti e un calo della qualità delle prede, come il salmone Chinook. Questo studio sottolinea l'importanza della ricerca continua e della protezione delle orche e del loro ambiente, sottolineando la necessità di sforzi di conservazione.