Il comportamento dei gatti può spesso essere sconcertante, ma è fondamentale capire che le azioni indesiderate sono solitamente un modo per i gatti di comunicare problemi sottostanti. Secondo Amanda Campion, un'etologa clinica con sede nel Regno Unito, questi comportamenti non sono segni di un gatto “cattivo”, ma piuttosto segnali di stress, paura o bisogni insoddisfatti.
Comportamenti come urinare fuori dalla lettiera possono indicare stress o conflitti territoriali. Graffiare i mobili spesso deriva da comportamenti naturali che non sono stati reindirizzati. È essenziale affrontare la causa principale piuttosto che semplicemente punire il gatto.
Un mito comune è l'idea del “comportamento del gatto arancione”, che suggerisce che i gatti rossi siano più inclini a buffonate sciocche. Tuttavia, studi recenti hanno sfatato questa credenza, non trovando alcun legame significativo tra il colore del mantello e il comportamento. La ricerca nel maggio 2025 ha identificato una mutazione genetica sul cromosoma X responsabile della colorazione arancione, ma non influenza il comportamento.
Il comportamento di un gatto è influenzato dalla genetica, dalle prime esperienze, dalla socializzazione, dalla salute, dall'ambiente domestico e dalle relazioni. I cambiamenti nella routine, i nuovi animali domestici, la noia o la malattia possono innescare problemi comportamentali. Campion sconsiglia le punizioni, raccomandando il rinforzo positivo e la ricerca di aiuto professionale.
Per affrontare i comportamenti indesiderati, consulta un veterinario, fornisci arricchimento, assicurati zone sicure e mantieni una routine coerente. Comprendere e affrontare le cause sottostanti può portare a un compagno felino più sano e felice.