La vita marina artica si adatta ai cambiamenti di luce: lo scioglimento dei ghiacci marini impatta gli ecosistemi sottomarini nel 2025

Modificato da: Olga N

Il riscaldamento globale continua a rimodellare l'Artico, con lo scioglimento dei ghiacci marini che altera l'ambiente luminoso sottomarino e ha un impatto sulla vita marina [2, 5]. Un recente studio condotto da Monika Soja-Woźniak e Jef Huisman dell'Università di Amsterdam, pubblicato su Nature Communications, rivela come questi cambiamenti influenzano la base della rete alimentare artica [2, 3].

Man mano che i ghiacci marini diminuiscono, la luce che penetra nell'oceano passa da un ampio spettro a uno dominato dalla luce blu [2, 3]. Il ghiaccio marino riflette la maggior parte della luce solare, consentendo a una piccola quantità di luce con una gamma completa di lunghezze d'onda di attraversarlo [2, 3]. L'acqua di mare aperta, tuttavia, assorbe gran parte della luce rossa e verde, consentendo solo alla luce blu di viaggiare più in profondità [2, 3].

Questo cambiamento spettrale pone sfide per le alghe e il fitoplancton adattati ai diversi colori che si trovano sotto il ghiaccio [2, 4]. Questi organismi, che formano la base della catena alimentare artica, possono avere difficoltà a fotosintetizzare in modo efficiente nell'ambiente dominato dal blu [2, 5]. Cambiamenti nella produttività delle alghe o nella composizione delle specie possono avere effetti a cascata su pesci, uccelli marini e mammiferi marini, e anche influire sulla capacità dell'oceano di assorbire CO2 [2, 5].

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