Le spiagge di Auckland stanno affrontando una grave minaccia a causa della pesca eccessiva di vita marina, sollevando allarmi tra residenti ed ecologisti. I rapporti indicano che gli individui stanno spogliando le spiagge di molluschi, tra cui le cozze verdi, e altri organismi marini a ritmi insostenibili. Questa attività è particolarmente diffusa in aree come Muriwai e North Auckland, dove i residenti hanno visto persone usare strumenti per estrarre tutto dalle rocce, persino stelle marine e alghe.
Impatto ecologico: La pesca eccessiva può devastare gli ecosistemi marini rimuovendo specie fondamentali come le cozze, che sono cruciali per fornire habitat e cibo ad altri organismi.
Danni a lungo termine: Gli scienziati stanno ancora osservando gli effetti duraturi della pesca eccessiva di massa di cozze di decenni fa, con alcune coste che rimangono sterili.
Invito all'azione: Gli esperti sottolineano la necessità di una maggiore applicazione delle normative e di una maggiore educazione pubblica per promuovere pratiche di raccolta sostenibili e proteggere la biodiversità marina.
L'ecologa marina Emilee Benjamin avverte che la continua pesca eccessiva potrebbe portare a un "punto di svolta", causando danni irreversibili a questi delicati ecosistemi. La rigenerazione è possibile attraverso sforzi congiunti di applicazione della legge e istruzione, promuovendo un equilibrio tra attività umana e conservazione marina.