Sforzi di Conservazione per i Lamantini Africani in Camerun

Modificato da: Olga Samsonova

DIZANGUE, Camerun -- Il biologo marino Aristide Takoukam Kamla si dedica alla protezione dei lamantini africani, una specie vulnerabile che vive nelle acque dolci lungo la costa occidentale dell’Africa, in particolare nel Lago Ossa in Camerun. La passione di Kamla per questi animali schivi è iniziata oltre dieci anni fa, quando li avvistò per la prima volta nelle tranquille acque del lago. A differenza dei lamantini della Florida, quelli africani sono timidi ed è necessario alzarsi presto per riuscire ad osservarli. Nonostante siano a rischio, molte informazioni sui lamantini africani, come il numero delle popolazioni e le abitudini migratorie, sono ancora sconosciute. I principali pericoli sono la perdita dell’habitat e il bracconaggio, con l’uomo come unico predatore. Di fronte a queste sfide, Kamla ha fondato l’Organizzazione Africana per la Conservazione dei Mammiferi Marini, che ha avviato laboratori e progetti di tutela nella regione. La caccia ai lamantini è ora vietata nel villaggio e il sostegno locale per la loro protezione è cresciuto. Tuttavia, permangono minacce come l’inquinamento industriale e le pratiche di pesca pericolose. Kamla sottolinea l’importanza della collaborazione tra scienziati e pescatori locali. Un’importante iniziativa ha visto scienziati e pescatori allearsi per eliminare la pianta invasiva salvinia gigante dal lago usando coleotteri, ripristinando così l’ecosistema. In futuro, Kamla punta a promuovere l’ecoturismo come strumento sostenibile per tutelare i lamantini e sostenere le comunità locali. La collaborazione tra ambientalisti e pescatori indigenti dimostra il potenziale della partecipazione comunitaria per la salvaguardia della fauna selvatica.

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