Il Primo Ministro canadese Mark Carney ha annunciato che il bilancio federale per il 2025 sarà presentato in autunno. Questa scelta riflette una preparazione approfondita e un allineamento strategico con eventi internazionali di rilievo, come il vertice della NATO e importanti discussioni economiche con gli Stati Uniti.
Il bilancio prevede una significativa riduzione fiscale per la classe media, un elemento che risuona con i valori di sostegno alla famiglia e alla stabilità economica, cari anche alla nostra tradizione italiana. Inoltre, è destinata una somma di 9,3 miliardi di dollari canadesi (circa 6,5 miliardi di euro) per raggiungere l'obiettivo della NATO di destinare il 2% del PIL alla spesa per la difesa, un impegno che richiama le storiche alleanze e responsabilità internazionali.
Il governo canadese punta a realizzare risparmi attraverso una maggiore efficienza, mirando a 6 miliardi di dollari canadesi (circa 4,2 miliardi di euro) di risparmi per il 2026-27 e 13 miliardi (circa 9 miliardi di euro) annuali entro il 2028-29. Tuttavia, i sindacati dei lavoratori pubblici hanno espresso preoccupazioni riguardo a possibili tagli al personale e ai servizi pubblici. Sono in corso dialoghi tra funzionari federali e rappresentanti sindacali per affrontare queste tematiche delicate, che richiamano anche da noi la centralità del confronto sociale e del rispetto dei diritti dei lavoratori.