Il governo brasiliano sta valutando una proposta che mira a introdurre una tassa minima del 10% sui redditi più elevati, con l'obiettivo di promuovere una giustizia fiscale più equa. Questa misura intende correggere le distorsioni attuali, assicurando che chi oggi beneficia di aliquote più basse contribuisca maggiormente.
La ministra della Pianificazione, Simone Tebet, ha sottolineato la necessità di ridurre le spese senza gravare sulle fasce più deboli della popolazione. Ha inoltre evidenziato l'impatto crescente del Beneficio Continuo (BPC) sul bilancio pubblico.
Il governo punta a modernizzare i benefici sociali e rivedere la spesa pubblica, senza però prevedere una nuova riforma pensionistica né la separazione delle pensioni dal salario minimo. Questa proposta richiama alla mente le sfide affrontate anche in Italia, dove tradizioni di solidarietà e tutela sociale si intrecciano con la necessità di sostenibilità economica, un equilibrio delicato che tocca da vicino le famiglie e le comunità di tutte le regioni.