Il Brasile Valuterà le Azioni Commerciali Dopo i Dazi USA su Acciaio e Alluminio

Il Brasile valuterà potenziali azioni commerciali in risposta ai dazi statunitensi sulle importazioni di acciaio e alluminio, ma non sono previste misure di ritorsione immediate. Secondo una dichiarazione congiunta dei Ministeri degli Affari Esteri e dello Sviluppo, dell'Industria, del Commercio e dei Servizi, il governo brasiliano si rammarica dei dazi imposti dagli Stati Uniti, ritenendoli "ingiustificabili e fuorvianti". I ministeri hanno dichiarato che valuteranno tutte le possibili azioni commerciali per contrastare gli effetti dannosi e difendere gli interessi nazionali, anche presso l'Organizzazione Mondiale del Commercio. Il Ministro delle Finanze Fernando Haddad ha sottolineato che il Presidente Lula ha chiesto una calma analisi della situazione. È previsto un incontro tra rappresentanti brasiliani e statunitensi per discutere la questione. L'Instituto Aço Brasil spera di negoziare con le autorità statunitensi per mantenere il sistema di quote per le esportazioni di acciaio brasiliano. I dazi, entrati in vigore, impongono un dazio del 25% sulle importazioni di acciaio e alluminio negli Stati Uniti. Il Brasile è il secondo esportatore di acciaio negli Stati Uniti, dopo il Canada. Il governo brasiliano aveva richiesto un rinvio nell'applicazione del dazio e cerca di mantenere le attuali quote di esportazione senza dazi per l'acciaio.

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