Accordo Commerciale Storico tra Regno Unito e India: Dettagli e Impatti Economici

Modificato da: Olga Sukhina

Il 6 maggio 2025, il Regno Unito e l'India hanno firmato un accordo commerciale storico, con l'obiettivo di rafforzare i legami economici tra le due nazioni. Questo accordo, frutto di oltre tre anni di negoziati, prevede significative riduzioni tariffarie su una vasta gamma di prodotti, mirando a stimolare il commercio bilaterale e a promuovere la crescita economica in entrambi i paesi.

Secondo le dichiarazioni ufficiali, l'accordo prevede che l'India riduca le tariffe su circa il 90% dei prodotti britannici, con l'85% di questi che diventeranno completamente esenti da dazi entro un decennio. Tra i prodotti che beneficeranno di queste riduzioni ci sono whisky, gin, dispositivi medici, prodotti cosmetici e componenti aerospaziali. In particolare, le tariffe sul whisky e sul gin britannici saranno ridotte dal 150% al 75%, con ulteriori diminuzioni previste nel corso dei dieci anni successivi. Inoltre, le tariffe sulle automobili britanniche scenderanno dal 100% a circa il 10%, applicate inizialmente a un sistema di quote. In cambio, il Regno Unito consentirà l'accesso al mercato per i veicoli elettrici e ibridi indiani, anch'essi soggetti a un sistema di quote.

Per quanto riguarda le esportazioni indiane, l'accordo prevede che il 99% dei prodotti indiani, tra cui tessuti, prodotti alimentari e gioielli, entreranno nel mercato britannico senza l'applicazione di dazi doganali. Questo rappresenta un'opportunità significativa per l'industria tessile indiana, che potrà accedere a un mercato più ampio e competitivo.

Dal punto di vista economico, l'accordo è stato descritto come un "enorme successo economico" per il Regno Unito, con previsioni che indicano un incremento del PIL britannico di circa 4,8 miliardi di sterline all'anno entro il 2040. Inoltre, si prevede che l'accordo contribuirà a creare opportunità di lavoro e a stimolare l'innovazione in entrambi i paesi.

Nonostante le prospettive positive, alcune questioni rimangono da affrontare. Ad esempio, l'accordo non include modifiche alle politiche di immigrazione, mantenendo invariate le condizioni per gli studenti indiani che desiderano studiare nel Regno Unito. Inoltre, alcune industrie sensibili, come l'agricoltura, sono state escluse dalle riduzioni tariffarie per proteggere gli interessi locali.

In conclusione, l'accordo commerciale tra il Regno Unito e l'India rappresenta un passo significativo verso una collaborazione economica più stretta, con potenziali benefici per entrambi i paesi. Tuttavia, sarà fondamentale monitorare l'attuazione dell'accordo e affrontare le sfide emergenti per garantire che i vantaggi siano equamente distribuiti e sostenibili nel lungo termine.

Fonti

  • MoneyControl

  • Reuters

  • UK Government News

  • The Economic Times

  • Business Standard

  • Reuters

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