Il 3 luglio 2025, la Borsa indiana ha registrato un calo. Il Nifty è sceso dello 0,19%, attestandosi a 25.405,30 punti, mentre il Sensex ha perso lo 0,20%, chiudendo a 83.239,47 punti. Dopo una settimana di rally, molti investitori hanno deciso di incassare i profitti, in un clima di prudenza che ricorda le oscillazioni tipiche dei mercati globali.
Questo ribasso è stato influenzato dalle trattative commerciali in corso tra Stati Uniti e India. Un elemento chiave è la tariffa del 26% imposta dagli USA sulle merci indiane, sospesa fino al 9 luglio 2025. Il presidente Trump ha espresso ottimismo riguardo a un possibile accordo, un segnale importante che richiama alla mente le delicate dinamiche degli scambi internazionali e il loro impatto sull’economia globale.
La rupia indiana si è rafforzata a 85,31 per dollaro, con un guadagno dello 0,4%, sostenuta dalle vendite di dollari e dalle speranze legate all’intesa commerciale. Tra le società in maggiore crescita figurano Dr. Reddy's Laboratories e Apollo Hospitals, simboli della vitalità e dell’innovazione del settore sanitario indiano. Gli operatori di mercato osservano con attenzione l’evolversi delle trattative, consapevoli che le decisioni prese in queste settimane avranno ripercussioni anche oltre i confini asiatici, in un mondo sempre più interconnesso.