I mercati azionari asiatici sono sulla buona strada per la seconda settimana consecutiva di guadagni, alimentati da un percepito ammorbidimento della posizione degli Stati Uniti sulla Cina. Anche il dollaro è in procinto di registrare il suo primo rialzo settimanale in oltre un mese. Questo avviene nonostante la Cina abbia dichiarato di non aver tenuto colloqui commerciali con Washington.
La positiva relazione sugli utili del gigante tecnologico statunitense Alphabet, con azioni in rialzo di quasi il 5% negli scambi after-hours, ha ulteriormente rafforzato il sentiment del mercato. I futures S&P 500 sono saliti dello 0,5% in seguito all'annuncio di Alphabet. Durante la notte, l'S&P 500 è salito del 2% nonostante i risultati aziendali contrastanti.
In Giappone, il Nikkei è salito dell'1,4% venerdì, recuperando le perdite dall'annuncio delle tariffe del 2 aprile. I titoli tecnologici hanno guidato i guadagni, con le azioni Nidec in rialzo dell'11% su una previsione di profitto record. L'indice del dollaro statunitense è salito dello 0,4% nella settimana a 99,619.
Il cambiamento di tono degli Stati Uniti riguardo al commercio con la Cina è stato un fattore chiave. Secondo Reuters, gli Stati Uniti avevano precedentemente affermato che la situazione sarebbe insostenibile. Gli investitori sono alla ricerca di una conferma di questa posizione ottimistica per giustificare ulteriori guadagni del dollaro.
Nonostante i movimenti positivi del mercato, alcuni analisti rimangono cauti. Il rapporto Oro/S&P 500 è ai massimi dai tempi del mercato ribassista del 2020 guidato dalla pandemia. Diverse società statunitensi, tra cui Procter & Gamble e PepsiCo, hanno tagliato o ritirato le previsioni a causa dell'incertezza dei consumatori.
La pressione persiste sul mercato del Tesoro statunitense, con i rendimenti a 10 anni al 4,3168% venerdì. Questo fa seguito a una svendita innescata dalle preoccupazioni sulle tariffe. La calma inquieta del mercato potrebbe non durare, date le incertezze economiche sottostanti.