I mercati globali hanno mostrato una performance mista lunedì, influenzati dalle pressioni deflazionistiche della Cina e dalle crescenti preoccupazioni sull'economia statunitense. Le azioni di Hong Kong sono scese di oltre l'1%, riflettendo le preoccupazioni per la salute economica della Cina dopo che i prezzi al consumo sono scesi dello 0,7% a febbraio, segnando il primo calo in 13 mesi (Fonte: AFP STR, 10 marzo). Questi dati rafforzano le preoccupazioni sulle pressioni deflazionistiche radicate in Cina, con il settore immobiliare in difficoltà e la domanda interna che rimane debole. Negli Stati Uniti, azioni, rendimenti del Tesoro e dollaro sono diminuiti a causa delle preoccupazioni per la salute economica. I contratti future sull'S&P 500 sono scesi fino all'1,1% nelle prime contrattazioni (Fonte: Bloomberg, 10 marzo). Gli investitori sono sempre più preoccupati per l'impatto dei dazi, di un tasso di disoccupazione più elevato e dei tagli di posti di lavoro nella forza lavoro federale sulla crescita economica statunitense. I funzionari della Federal Reserve hanno riconosciuto la crescente incertezza e gli operatori obbligazionari stanno segnalando un crescente rischio di una stagnazione economica. Il petrolio greggio West Texas Intermediate è sceso dello 0,6% a 66,62 dollari al barile (Fonte: AFP STR, 10 marzo).
I mercati globali reagiscono alla deflazione in Cina e all'incertezza economica negli Stati Uniti; le azioni di Hong Kong scendono di oltre l'1%
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