In Corea del Sud, l'8 luglio 2025, le principali banche hanno assistito a un'impennata dei prezzi azionari in seguito alle domande di registrazione di marchi per stablecoin ancorate al won coreano. Questo rappresenta un momento cruciale nel panorama finanziario del Paese, evocando un parallelo con le trasformazioni profonde che l'Italia ha vissuto nel suo sistema bancario tradizionale, sempre attento a coniugare innovazione e tutela della stabilità.
Le azioni di Kakao Bank sono salite del 19,3%, quelle di Kookmin Bank del 4,3% e della Industrial Bank of Korea del 10,1%. Questo slancio è coinciso con l'insediamento del presidente Lee Jae-myung, il 4 giugno 2025, un leader che sostiene con passione le iniziative legate agli asset digitali, simile a come in Italia si guarda con crescente interesse alle nuove tecnologie finanziarie mantenendo un forte legame con la tradizione e la sicurezza. La Financial Services Commission (FSC) sta lavorando alla seconda fase della regolamentazione delle criptovalute, focalizzandosi sulle transazioni con stablecoin.
La Bank of Korea (BOK) si propone di partecipare attivamente alla definizione della legislazione sulle stablecoin, sottolineando l'importanza di un quadro normativo solido per mitigare i rischi potenziali. Questi sviluppi indicano un cambiamento dinamico nel paesaggio finanziario sudcoreano, che richiama l'attenzione sulle sfide e le opportunità che anche l'Italia potrebbe affrontare nel bilanciare innovazione digitale e tutela dei valori tradizionali, così radicati nella nostra cultura e nel nostro modo di vivere.