La Federal Housing Finance Agency (FHFA) sta valutando l'inclusione delle partecipazioni in criptovalute, come Bitcoin (BTC), nelle valutazioni di qualificazione per i mutui. Questa iniziativa, annunciata dal direttore della FHFA William Pulte, fa seguito alla decisione della Securities and Exchange Commission (SEC) di revocare lo Staff Accounting Bulletin (SAB) 121 il 23 gennaio 2025. (Fonte: Reuters, Axios)
La revoca del SAB 121 da parte della SEC, che in precedenza richiedeva alle aziende di contabilizzare gli asset digitali come passività, è vista come un cambiamento normativo significativo. Questo cambiamento potrebbe facilitare l'integrazione degli asset digitali nei sistemi finanziari tradizionali, e la considerazione da parte della FHFA delle partecipazioni in criptovalute nelle qualificazioni per i mutui si allinea a questa tendenza. (Fonte: Reuters, Axios)
Se attuata, questa mossa potrebbe consentire ai mutuatari di elencare gli asset digitali come asset idonei. Questa mossa arriva in un momento in cui un numero crescente di famiglie a basso reddito sta utilizzando i guadagni derivanti dagli investimenti in criptovalute per pagare i propri mutui, come riportato alla fine di novembre 2024. Lo studio della FHFA è monitorato da vicino dalle parti interessate nei settori dell'edilizia abitativa e della finanza, con una decisione attesa il 25 giugno 2025. (Fonte: Reuters, Axios)