Il 3 luglio 2025, Ethereum (ETH) ha toccato un vertice non visto da tre settimane, raggiungendo i 2.593,05 dollari, spinto da un crescente interesse istituzionale e dall'approvazione degli Exchange-Traded Funds (ETF) su Ethereum. Nonostante una flessione del 24% da inizio anno, ETH si è distinto superando i suoi concorrenti, tra cui il celebre Bitcoin (BTC). In un Paese come l'Italia, dove la tradizione finanziaria incontra l'innovazione, questo slancio rappresenta un segnale importante per chi segue con passione l'evoluzione delle criptovalute.
Il trend positivo si riflette anche nelle performance azionarie correlate. Le azioni di BitMine sono schizzate del 20% dopo l'annuncio di ETH come riserva primaria di tesoreria, mentre SharpLink Gaming ha registrato un incremento dell'11%. Anche Bit Digital, che ha recentemente orientato la propria strategia verso Ethereum, ha guadagnato oltre il 6%. Questi movimenti ricordano la dinamicità delle nostre piazze finanziarie regionali, dal fervore di Milano al cuore storico di Roma.
Gli ETF su Ethereum hanno visto afflussi per 40 milioni di dollari martedì, guidati dal BlackRock iShares Ethereum Trust, che dal novembre scorso ha raccolto 1,29 miliardi di dollari. Gli esperti sottolineano il ruolo di ETH nella tokenizzazione di asset tradizionali, con stablecoin come Tether (USDT) e USD Coin (USDC) attive sulla sua rete. Il 3 luglio 2025, il prezzo intraday ha oscillato tra un massimo di 2.612,27 dollari e un minimo di 2.435,89 dollari. In un'epoca in cui la bellezza dell'innovazione si fonde con la solidità della tradizione, Ethereum si conferma protagonista di un capitolo affascinante della finanza globale.