Questa settimana, il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti (DOJ) ha incriminato 12 persone per aver rubato oltre 263 milioni di dollari in criptovalute, collegandole a un precedente incidente in cui truffatori hanno sottratto 243 milioni di dollari a un creditore di Genesis. Secondo un comunicato stampa di giovedì, diverse persone, tra cui cittadini statunitensi e stranieri, sono state arrestate in California.
Coinbase ha rivelato giovedì che i truffatori hanno corrotto dipendenti all'estero per rubare dati degli utenti, il che potrebbe portare a risarcimenti tra 180 milioni e 400 milioni di dollari per la violazione dei dati. Le accuse contro le 12 persone vanno dal racket e frode telematica al riciclaggio di denaro e all'ostruzione della giustizia.
L'investigatore blockchain ZachXBT ha riferito che l'anno scorso un creditore di Genesis è stato falsificato, il che ha comportato il furto di 243 milioni di dollari in risorse digitali reindirizzate attraverso mixer di criptovalute. Le truffe di ingegneria sociale sono sempre più utilizzate per rubare criptovalute inducendo gli utenti a inviare le proprie criptovalute dopo aver ottenuto informazioni personali. Coinbase prevede di pagare volontariamente agli utenti tra 180 milioni e 400 milioni di dollari per la violazione dei dati.
Il DOJ afferma che i proventi hanno finanziato stili di vita lussuosi, tra cui auto esotiche, jet privati e proprietà di lusso nelle città statunitensi. Gli individui sono collegati a un'indagine precedente in cui i truffatori sono stati in grado di sottrarre oltre 243 milioni di dollari a un creditore di Genesis. Diverse delle persone accusate, tra cui cittadini statunitensi e stranieri, sono state arrestate in California questa settimana, ha affermato il DOJ in un comunicato stampa giovedì.
Giovedì, Coinbase ha rivelato che i truffatori sono stati in grado di corrompere alcuni dei loro dipendenti all'estero e rubare importanti dati degli utenti dal loro database. L'exchange prevede di pagare volontariamente agli utenti tra 180 milioni e 400 milioni di dollari per la violazione dei dati.