I dati on-chain rivelano che gli investitori veterani di Bitcoin, in particolare quelli che detengono Bitcoin da 3 a 5 anni, controllano ancora una parte significativa della capitalizzazione realizzata dell'asset. Secondo un post di Glassnode su X, questa coorte detiene l'11,9% della capitalizzazione realizzata. Ciò nonostante una recente svendita iniziata dopo aver raggiunto una quota massima storica (ATH) del 15,7% a novembre.
La capitalizzazione realizzata misura il valore totale di Bitcoin presupponendo che il valore 'reale' di qualsiasi token sia il prezzo al quale è stato transato l'ultima volta sulla blockchain. Questa metrica rappresenta l'ammontare totale di capitale che gli investitori hanno utilizzato per acquistare le loro monete. Il gruppo di investitori da 3 a 5 anni include i detentori che hanno mantenuto le loro monete inattive per quel periodo.
Dopo aver raggiunto l'ATH a novembre, questi investitori hanno avviato una forte svendita, capitalizzando l'opportunità redditizia del rally. La vendita si è interrotta a gennaio, ma è ripresa ad aprile, indicando che alcuni detentori a lungo termine sono usciti durante il recente aumento dei prezzi. Sebbene la vendita possa essere estenuante, questa coorte detiene ancora una parte sostanziale della capitalizzazione realizzata di Bitcoin, potenzialmente agendo come resistenza se la corsa al rialzo continua. Attualmente, Bitcoin viene scambiato intorno ai $ 105.800, in calo di oltre il 3% negli ultimi sette giorni.
Fonte: X (Glassnode)