L'integrazione di USDC da parte di Ant Group, la società affiliata di Alibaba nel settore fintech, rappresenta una mossa strategica con importanti implicazioni economiche, anche per l'Italia. L'annuncio, avvenuto il 17 giugno 2025, prevede l'integrazione della stablecoin USDC nella piattaforma blockchain di Ant Group, subordinatamente all'approvazione normativa statunitense. Questo passo potrebbe aprire nuove opportunità per le aziende italiane che operano nel commercio internazionale.
L'integrazione di USDC potrebbe semplificare e velocizzare i pagamenti transfrontalieri, riducendo i costi e i tempi di transazione. Attualmente, i sistemi di pagamento internazionali possono comportare commissioni elevate, fino al 7-10% del valore della transazione. L'adozione di stablecoin potrebbe ridurre questi costi a meno dell'1%, rappresentando un vantaggio significativo per le imprese italiane che esportano o importano beni e servizi.
Inoltre, l'integrazione di USDC da parte di Ant Group potrebbe rafforzare i legami commerciali tra l'Italia e la Cina. L'anno scorso, Ant Group ha elaborato oltre $1 trilione di pagamenti transfrontalieri, con circa un terzo di essi gestiti sulla sua rete AntChain. L'adozione di USDC potrebbe facilitare le transazioni tra le aziende italiane e cinesi, aprendo nuove prospettive di crescita per le imprese italiane. L'integrazione di USDC è vista come una decisione strategica da Ant Group per sfruttare i vantaggi di un sistema di pagamento digitale più regolamentato e veloce.
L'Italia, con la sua forte vocazione all'export e la presenza di numerose piccole e medie imprese, potrebbe beneficiare in modo significativo di questa evoluzione. La semplificazione dei pagamenti internazionali e la riduzione dei costi di transazione potrebbero rendere le aziende italiane più competitive sui mercati globali. L'integrazione di USDC, quindi, non è solo una questione tecnologica, ma rappresenta una concreta opportunità economica per il nostro Paese.