Visa e Bridge, una startup di proprietà di Stripe, hanno lanciato una nuova iniziativa a maggio 2025 per abilitare i pagamenti in stablecoin in sei paesi dell'America Latina, tra cui Messico e Argentina. Questa collaborazione mira a integrare la criptovaluta nel commercio tradizionale, consentendo agli utenti di effettuare acquisti quotidiani con stablecoin.
L'espansione sfrutta la crescente popolarità delle stablecoin grazie alla loro facilità di trasferimento. Un freelance in Colombia, ad esempio, può ricevere il proprio stipendio in stablecoin ancorate al dollaro USA e utilizzare una carta Visa per effettuare acquisti. I commercianti riceveranno i pagamenti nella loro valuta locale, in modo simile alle transazioni Visa standard.
Bridge, acquisita da Stripe nel febbraio 2025 per 1,1 miliardi di dollari, fornisce la tecnologia per questa integrazione. Gli sforzi iniziali si concentreranno su USDC, con piani per supportare stablecoin e blockchain aggiuntive in futuro. Questa mossa consente ai titolari di carta di effettuare acquisti presso oltre 150 milioni di esercizi commerciali che accettano Visa.