Tether sta valutando il lancio di uno stablecoin esclusivo per gli Stati Uniti in risposta a potenziali cambiamenti normativi sotto una seconda amministrazione Trump. Il CEO Paolo Ardoino ha dichiarato al Financial Times che le discussioni in corso sulle normative statunitensi sugli asset digitali potrebbero incoraggiare nuovi operatori di mercato.
Tether, che attualmente gestisce 144 miliardi di dollari in USDT, pari al 70% del mercato degli stablecoin, non serve clienti statunitensi, ma potrebbe riconsiderare la sua posizione se venissero stabilite normative favorevoli. Trump ha chiesto nuove normative sugli stablecoin entro agosto, con l'obiettivo di posizionare gli Stati Uniti come la "capitale crypto del pianeta".