Secondo Chris Solarz, CIO di Amitis Capital, il settore degli hedge fund crittografici sta vivendo un'"età dell'oro" a causa della minore concorrenza rispetto alla finanza tradizionale (TradFi). In un'intervista a CoinDesk, Solarz ha osservato che i mercati crittografici, con circa 1.650 hedge fund che gestiscono 88 miliardi di dollari di asset, sono significativamente meno competitivi rispetto a TradFi, che ha oltre 10.000 fondi che gestiscono 5 trilioni di dollari. Ciò consente ai gestori di riadattare con successo strategie più datate. Solarz stima che il 99,99% dei 40 milioni di token nell'ecosistema crittografico alla fine diventerà inutile, con solo circa 100 che meritano di essere presi in considerazione. Suggerisce inoltre che il mercato crittografico ha bisogno di un'iniezione di almeno 300 miliardi di dollari per sostenere i prezzi attuali, dati gli sblocchi di token programmati. Solarz alloca capitali a fondi di venture capital, fondi direzionali liquidi e fondi neutrali al mercato liquidi, trovando questi ultimi particolarmente redditizi attraverso strategie come l'arbitraggio e i tassi di finanziamento dei contratti perpetui.
Il CIO di Amitis Capital evidenzia l'età dell'oro per gli investimenti in hedge fund crittografici in mezzo ai cambiamenti del mercato
Edited by: Elena Weismann
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