L'Argentina Finalizza le Regolamentazioni Crypto, Stabilendo le Scadenze di Conformità per i VASP

Modificato da: Elena Weismann

La Commissione Nazionale dei Valori Mobiliari (CNV) dell'Argentina ha finalizzato il 13 marzo le regolamentazioni per i Fornitori di Servizi di Asset Virtuali (VASP), influenzando gli exchange di criptovalute e le piattaforme che facilitano le transazioni di asset digitali. La Risoluzione Generale n. 1058 impone obblighi in materia di registrazione, sicurezza informatica, custodia degli asset, prevenzione del riciclaggio di denaro e divulgazione dei rischi. L'obiettivo è garantire trasparenza e protezione degli utenti. I VASP devono separare i fondi aziendali e dei clienti, sottoporsi a revisioni annuali e riferire mensilmente alla CNV. Gli enti registrati hanno delle scadenze da rispettare: 1° luglio per i privati, 1° agosto per le società argentine e 1° settembre per le società straniere. La non conformità può comportare la revoca delle registrazioni o blocchi ordinati dal tribunale. Dal 2024, la registrazione presso il PSAV è obbligatoria. Queste mosse normative seguono una maggiore adozione delle criptovalute in Argentina, guidata dalla svalutazione del peso. Un rapporto di Chainalysis di ottobre ha indicato che l'Argentina ha superato il Brasile negli afflussi di criptovalute, raggiungendo circa 91 miliardi di dollari tra luglio 2023 e giugno 2024.

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