La causa della SEC contro Richard Heart respinta per questioni di giurisdizione; all'agenzia concessi 20 giorni per modificare la denuncia

Modificato da: Elena Weismann

Il 31 ottobre 2024, il giudice distrettuale statunitense Carol Bagley Amon di Brooklyn ha respinto la causa della SEC contro Richard Heart, fondatore di Hex, PulseChain e Pulsex, citando prove insufficienti per stabilire la giurisdizione statunitense. La SEC aveva accusato Heart di frode e di appropriazione indebita di almeno 12 milioni di dollari. Il giudice ha stabilito che la SEC non è riuscita a collegare adeguatamente le attività di Heart agli Stati Uniti, in particolare per quanto riguarda gli sforzi di marketing rivolti agli investitori statunitensi. Sebbene la SEC abbia sostenuto che le apparizioni di Heart alle conferenze statunitensi indicassero l'intenzione di rivolgersi agli investitori statunitensi, il giudice ha ritenuto irrilevanti le dichiarazioni rilasciate dopo il periodo di offerta. La sentenza non assolve Heart dalle accuse di frode, ma si concentra sul fallimento della SEC nel dimostrare un effetto sostanziale all'interno degli Stati Uniti. La SEC ha 20 giorni di tempo per presentare una denuncia modificata per affrontare le preoccupazioni giurisdizionali. Heart ha celebrato la decisione, affermando che porta sollievo a tutte le criptovalute.

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