Taiwan Semiconductor Manufacturing Co. (TSMC) ha riportato un aumento del 60,3% su base annua dell'utile netto del primo trimestre, raggiungendo 361,6 miliardi di NT$ (11,12 miliardi di dollari USA), ovvero 13,94 NT$ per azione. Questo aumento è stato alimentato dalla forte domanda di chip avanzati, in particolare quelli utilizzati nelle applicazioni di intelligenza artificiale.
I ricavi di TSMC sono aumentati del 42% a 839,25 miliardi di NT$, leggermente superiori alla sua guidance di 25,00 miliardi di dollari USA a 25,80 miliardi di dollari USA. I chip a 3 nanometri hanno rappresentato il 22% dei ricavi totali dei wafer, con i chip a 5 nanometri e 7 nanometri che hanno contribuito rispettivamente con il 36% e il 15%.
Guardando al futuro, TSMC prevede ricavi per il secondo trimestre compresi tra 28,4 miliardi e 29,2 miliardi di dollari, trainati dalla domanda per le sue tecnologie a 3 nm e 5 nm. L'azienda sta espandendo la sua presenza produttiva negli Stati Uniti con un investimento totale che raggiungerà i 165 miliardi di dollari, compresi i piani per tre nuovi impianti di fabbricazione e due strutture di packaging avanzato a Phoenix, in Arizona. TSMC, tuttavia, rimane cauta sui potenziali rischi derivanti da tariffe e restrizioni all'esportazione statunitensi, che potrebbero avere un impatto su specifici chip di intelligenza artificiale, nonostante non vi siano cambiamenti attuali nel comportamento dei clienti.