Un giudice federale degli Stati Uniti ha stabilito che Google opera monopoli illegali nel mercato della pubblicità digitale, segnando un duro colpo per il gigante tecnologico. Il giudice Leonie Brinkema in Virginia ha ritenuto Google in violazione dello Sherman Antitrust Act il 17 aprile 2025.
La sentenza deriva da una causa intentata dal Dipartimento di Giustizia, che ha accusato Google di danneggiare la concorrenza. Il tribunale ha stabilito che Google detiene un monopolio illegale sui mercati dei server pubblicitari e degli scambi pubblicitari online per gli editori. Tuttavia, il tribunale non ha ritenuto Google colpevole di aver monopolizzato il mercato delle reti pubblicitarie per gli inserzionisti.
Il Dipartimento di Giustizia cerca di costringere Google a vendere parti della sua attività di tecnologia pubblicitaria, incluso Google Ad Manager. Una seconda fase del processo determinerà i rimedi, potenzialmente inclusa una cessione. Questa sentenza fa seguito a una precedente constatazione secondo cui Google ha un monopolio illegale nel mercato della ricerca online. Google intende impugnare la decisione. Il caso evidenzia le preoccupazioni sulla posizione dominante di Google che colpisce editori e consumatori e la decisione del tribunale potrebbe portare a cambiamenti significativi nel panorama della pubblicità digitale.