La Cina sospende le importazioni di GNL dagli Stati Uniti nel mezzo della guerra commerciale; Musk esorta Trump a porre fine ai dazi doganali

Modificato da: Olga Sukhina

La Cina ha sospeso le importazioni di gas naturale liquefatto (GNL) dagli Stati Uniti per 60 giorni, segnando la pausa più lunga in cinque anni a causa delle crescenti tensioni commerciali tra Pechino e Washington. I rapporti indicano che attualmente nessuna spedizione statunitense è in viaggio verso la Cina. Questa sospensione segue l'imposizione da parte di Pechino di un dazio del 15% sulle spedizioni di GNL statunitense nel febbraio 2025, una misura di ritorsione contro i prelievi americani.

Gli analisti di Rystad Energy prevedono una completa cessazione del commercio di GNL tra Cina e Stati Uniti per il resto del 2025, con potenziali aumenti dei dazi fino al 49% come contrattacco contro ulteriori dazi. Secondo quanto riferito, le società cinesi stanno rivendendo GNL statunitense ai mercati europei e asiatici a causa del mite inverno e delle solide scorte.

Nel mezzo di queste controversie commerciali, Elon Musk avrebbe fatto appello a Donald Trump affinché eliminasse i nuovi dazi doganali, mettendo in guardia contro l'aumento dei costi per consumatori e imprese. Musk è da tempo un oppositore dei dazi doganali ed è stato un sostenitore di una situazione di dazio zero tra Stati Uniti ed Europa.

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