Le banche indiane affrontano un rallentamento della crescita dei depositi a causa del passaggio ai CD e degli adeguamenti dei tassi della RBI nell'anno fiscale 25

Edited by: Elena Weismann

Rallentamento della crescita dei depositi delle banche indiane nell'anno fiscale 25

Diverse banche indiane hanno subito un calo su base annua della crescita dei depositi durante il quarto trimestre dell'anno fiscale 2024-25. I dati provvisori indicano che diverse banche hanno segnalato questa diminuzione. Questa tendenza è attribuita al fatto che le banche si astengono dall'offrire tassi più elevati sui depositi all'ingrosso per proteggere i propri margini di interesse netti, anticipando un taglio dei tassi da parte della Reserve Bank of India (RBI).

L'influenza della RBI sui tassi di deposito

Il taglio di 25 punti base del tasso di riacquisto da parte della RBI a febbraio e aprile ha spinto le banche a offrire tassi più bassi sui depositi in scadenza. A febbraio, la banca centrale aveva abbassato il tasso dal 6,5% al 6,25%, il suo primo taglio in quasi cinque anni. Il tasso della standing deposit facility (SDF) è stato adeguato dal 6% al 5,75% e il tasso della marginal standing facility (MSF) dal 6,5% al 6,25%.

Maggiore ricorso ai certificati di deposito

Le banche hanno anche aumentato il loro ricorso ai certificati di deposito (CD) per gestire la liquidità. Secondo la RBI, l'emissione di CD è cresciuta del 34% su base annua raggiungendo un massimo storico di 10,58 lakh crore di rupie durante l'anno fiscale 2024-25 (fino al 7 marzo 2025).

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