Il CEO di JPMorgan Chase sollecita una rapida risoluzione degli accordi commerciali tra preoccupazioni tariffarie e incertezza economica
JPMorgan Chase, la più grande banca degli Stati Uniti, ha presentato i risultati del primo trimestre, suscitando interesse su come le politiche commerciali impattano l'economia. Il CEO Jamie Dimon ha sollecitato una rapida risoluzione degli accordi commerciali. Questo avviene in un contesto di preoccupazioni secondo cui le tariffe stanno influenzando il comportamento dei consumatori e le strategie aziendali.
Il CFO Jeremy Barnum ha osservato che i consumatori stanno anticipando le tariffe, portando a una spesa anticipata. La banca ha osservato una leggera diminuzione della spesa per i viaggi. Hanno anche aumentato l'accantonamento per perdite su crediti di 973 milioni di dollari a 3,3 miliardi di dollari, anticipando potenziali sfide economiche.
Nonostante queste precauzioni, JPMorgan Chase non ha ancora rilevato un calo della qualità del credito. La banca ha aumentato le riserve sia per i prestiti al consumo che all'ingrosso. JPMorgan e Morgan Stanley hanno entrambi riportato forti ricavi nel primo trimestre, trainati dall'attività di trading in un contesto di turbolenze di mercato a seguito dell'implementazione delle tariffe.