Il Comitato di Politica Finanziaria (FPC) della Banca d'Inghilterra ha dichiarato che il sistema bancario britannico è attrezzato per sostenere famiglie e imprese nonostante un ambiente di rischio globale deteriorato e una maggiore incertezza. L'FPC ha evidenziato un aumento della probabilità di eventi avversi e della loro potenziale gravità.
Questa valutazione fa seguito agli annunci di tariffe statunitensi, che hanno portato a misure di ritorsione, anche da parte della Cina. Lo spostamento degli accordi commerciali globali potrebbe danneggiare la stabilità finanziaria deprimendo la crescita economica globale. Tali rischi sono particolarmente rilevanti per il Regno Unito a causa della sua economia aperta e del suo ampio settore finanziario.
Mentre i mutuatari e le imprese britanniche con prestiti hanno dimostrato resilienza, alcune aziende, in particolare quelle sostenute da private equity, sono più vulnerabili agli sviluppi globali. Dagli annunci delle tariffe, le azioni globali, le materie prime e i prezzi del credito societario rischioso sono diminuiti bruscamente e il valore del dollaro statunitense è diminuito, causando turbolenze nei mercati finanziari globali tra i timori di una guerra commerciale e le minacce di recessione negli Stati Uniti.
La volatilità del mercato è aumentata significativamente con volumi di scambio eccezionalmente elevati, ma il mercato continua a funzionare in modo ordinato. Il rischio di ulteriori forti cali dei prezzi degli asset rimane elevato. L'FPC ritiene che il sistema bancario britannico sia abbastanza forte da sostenere famiglie e imprese anche in condizioni economiche peggiorate. Le insolvenze aziendali sono rimaste leggermente più alte, ma ancora al di sotto dei picchi recenti, colpendo principalmente le piccole imprese con un debito bancario minimo. Gli utili complessivi sono diminuiti leggermente nel 2024 dopo una forte crescita nel 2023.