Banca Centrale Francese Rivede al Ribasso le Previsioni di Crescita a Causa delle Tensioni Commerciali

La Banca di Francia ha ridotto le sue previsioni di crescita economica per l'economia francese, citando preoccupazioni che le tensioni commerciali globali avranno un impatto negativo sulle esportazioni francesi. Il rapporto "Proiezioni Macroeconomiche Intermedie Marzo 2025" della banca centrale ha rivisto la previsione di crescita del 2024 dallo 0,9% allo 0,7%. Questa revisione riflette le preoccupazioni che le controversie commerciali freneranno la domanda di beni francesi. La banca ha osservato che le incertezze riguardanti le potenziali misure tariffarie del governo degli Stati Uniti contribuiscono a questa prospettiva. Sebbene le esportazioni francesi possano essere meno vulnerabili rispetto a quelle di alcuni paesi dell'UE a causa della minore dipendenza dal mercato statunitense, i rischi complessivi per la crescita economica sono orientati al ribasso. La banca prevede una crescita più lenta nel 2025 a causa dell'incertezza economica globale, riducendo la previsione del 2026 dall'1,3% all'1,2%. Si prevede che l'inflazione rimarrà al di sotto dell'obiettivo del 2% della BCE nei prossimi tre anni, con previsioni dell'1,3% nel 2024, dell'1,6% nel 2026 e dell'1,9% nel 2027.

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