Recenti studi scientifici hanno evidenziato l'importanza dell'allenamento musicale nel miglioramento delle capacità cognitive e nel contrasto al declino cognitivo legato all'età. Un'analisi sistematica e meta-analisi di studi controllati randomizzati ha mostrato che interventi basati sulla musica possono migliorare significativamente funzioni cognitive generali, funzioni esecutive e memoria episodica in persone con lieve deterioramento cognitivo e demenza. Questi risultati suggeriscono che l'integrazione della musica nella vita quotidiana, come nelle case di riposo e nei centri diurni, potrebbe essere vantaggiosa per la salute cognitiva degli anziani.
Inoltre, un'altra meta-analisi ha confermato che la musicoterapia ha effetti positivi sulla funzione cognitiva negli adulti più anziani, migliorando la memoria e le funzioni esecutive. Questo studio sottolinea l'importanza di considerare la musicoterapia come un'opzione complementare per il trattamento dei disturbi cognitivi legati all'età.
In Italia, l'educazione musicale nelle scuole è sempre più valorizzata, riconoscendo il suo ruolo nello sviluppo cognitivo e sociale dei bambini e degli adolescenti. L'integrazione della musica nell'istruzione scolastica offre un potenziale strumento per mantenere la mente attiva e reattiva durante l'invecchiamento, contribuendo al benessere generale e alla qualità della vita.