Sa Fundació ha espresso il suo sostegno all'iniziativa che mira a proteggere e promuovere il balearico come lingua nativa delle Isole Baleari, rafforzando il diritto dei cittadini a preservare la propria identità linguistica e culturale. L'organizzazione accoglie con favore anche le proposte di campagne informative e sondaggi d'opinione per dare voce al pubblico sulle questioni legate alla lingua e al suo attuale utilizzo.
In una dichiarazione, Sa Fundació invita i partiti politici a riflettere, visto che per decenni hanno insistito sull'imposizione del catalano standard nell'istruzione e nella pubblica amministrazione. Dopo più di quarant'anni con questo modello, i risultati sono chiari: lungi dal rafforzare la lingua, c'è stata una progressiva degradazione del maiorchino, del minorchino e dell'ibizenco, e una significativa diminuzione del numero di parlanti, molti dei quali hanno finito per adottare lo spagnolo come lingua principale. Questa realtà è innegabile e giustifica una valutazione responsabile e autocritica. Il modello è fallito.
L'entità sottolinea che, se il vero obiettivo è garantire la sopravvivenza del balearico, è urgente che le nostre modalità linguistiche ricevano preferenza e protezione in tutti i settori, in particolare nell'istruzione e nella pubblica amministrazione. La volontà dei cittadini non può continuare a essere ignorata, né la nostra lingua può essere sostituita da forme che non si allineano con la nostra tradizione e l'uso consueto.