Il Parlamento del Ghana apre le porte alle lingue locali: un passo appassionato verso inclusività e valorizzazione culturale

Modificato da: Vera Mo

Il 1° luglio 2025, Alban Sumana Kingsford Bagbin, Presidente del Parlamento del Ghana, ha annunciato una svolta significativa: i Membri del Parlamento (MP) potranno presto esprimersi nelle lingue locali ghanesi durante i dibattiti parlamentari. Questa iniziativa, ricca di passione e rispetto per le radici culturali, vuole celebrare la straordinaria diversità linguistica del Ghana e rendere le sedute parlamentari più accessibili a tutti i cittadini.

Le Regole di Procedura del Parlamento già consentono ai deputati di parlare nella propria lingua madre, a patto che forniscano una traduzione in inglese. Per rendere questa pratica più fluida, il Parlamento intende reclutare esperti linguistici e interpreti che garantiscano traduzioni simultanee durante le sessioni. Un gesto che richiama alla mente il valore delle tradizioni regionali italiane, dove il dialetto e la lingua locale rappresentano un patrimonio da custodire con orgoglio.

Clement Akoloh, Responsabile Comunicazione della Parliamentary Network Africa, ha accolto con entusiasmo questa decisione, definendola finalmente arrivata. Ha sottolineato come le nazioni che aspirano a uno sviluppo autentico abbraccino le lingue indigene, proprio come l'Italia valorizza i suoi molteplici dialetti e lingue regionali. Il Ghana ospita quasi 100 lingue indigene, tra cui Twi, Fante, Ewe, Ga, Dagbani, Gonja e Hausa, un mosaico linguistico che riflette la ricchezza di una nazione.

Naturalmente, questa diversità presenta sfide logistiche non indifferenti. Gli esperti hanno espresso preoccupazioni riguardo le implicazioni pratiche, evidenziando la necessità di meccanismi solidi per supportare traduzioni e interpretazioni. Tuttavia, come in Italia, dove la tutela delle lingue regionali è un impegno costante, questo progetto rappresenta un passo fondamentale per rendere i processi legislativi più inclusivi e partecipativi.

Nel febbraio 2024, il Presidente Bagbin aveva già annunciato piani per trasformare l'Aula parlamentare, adattandola all'uso delle lingue locali. Incorporando queste lingue, l'iniziativa mira a promuovere un senso di inclusività e a rafforzare il discorso nazionale. Il successo dipenderà da una pianificazione attenta e da un'allocazione efficace delle risorse, valori che risuonano profondamente nella tradizione italiana di cura e dedizione verso le proprie radici culturali.

Fonti

  • GhanaWeb

  • Kumasi City

  • Graphic Online

  • The Africa Report

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