Parole più lunghe rendono le scuse più sincere, rivela la ricerca
La ricerca suggerisce che l'uso di parole più lunghe può rendere le scuse più sincere. Le scuse sono spesso viste come "chiacchiere a buon mercato", ma sono efficaci. Le persone si sentono meglio e hanno maggiori probabilità di cooperare con qualcuno che si è scusato.
Rendere le scuse più costose può renderle più persuasive. Questo può comportare spendere denaro, sforzi o tempo. Uno studio del 2009 ha dimostrato che le persone erano più convinte dalle scuse che costavano denaro a chi si scusava.
La lunghezza e la frequenza di una parola influiscono sulla difficoltà di dirla o scriverla. Le parole più lunghe richiedono una maggiore articolazione. Le parole non comuni sono più difficili da ricordare. Pertanto, l'uso di parole più lunghe e meno comuni potrebbe esprimere un maggiore rammarico.
Tuttavia, le parole non comuni possono essere più difficili da capire. Le parole lunghe e comuni sono più facili da capire. Un apologeta sofisticato potrebbe scegliere parole più lunghe ma non più rare.
Uno studio ha analizzato i tweet di scuse di celebrità e non celebrità. I risultati hanno mostrato che i tweet di scuse utilizzavano parole più lunghe rispetto ai tweet non di scuse. Tuttavia, non c'era alcuna differenza nella frequenza delle parole.
Un altro studio ha presentato ai partecipanti triadi di scuse. Queste scuse avevano lo stesso significato, ma differivano per lunghezza o frequenza delle parole. I partecipanti hanno classificato le frasi in base a quanto sembravano apologetiche.
I risultati hanno mostrato che le frasi con parole più lunghe sono state valutate come più apologetiche. La frequenza delle parole non ha influenzato quanto sembravano apologetiche le frasi. Ciò suggerisce che le persone esprimono rammarico usando parole che sono più difficili da dire o scrivere, ma non più difficili da capire.
La forma di una parola, come la sua lunghezza, può esprimere un significato contestuale. Nel contesto di una scusa, la lunghezza di una parola può simboleggiare lo sforzo. Questo può essere interpretato come espressione di un maggiore rimorso.