Ricercatori delle università di Berkeley e San Francisco hanno presentato un impianto neurologico che ripristina la conversazione naturale nei pazienti con paralisi grave. A differenza degli impianti esistenti che decodificano le onde cerebrali in linguaggio parlato, questa tecnologia opera in tempo reale, abbinando espressione e velocità di pensiero. Pubblicato su *Nature Neuroscience*, il dispositivo utilizza l'IA per sintetizzare i segnali cerebrali in linguaggio parlato tramite un vocalizzatore elettronico. Gopala Anumanchipalli di Berkeley osserva: "Il nostro approccio raggiunge la rapida capacità di decodifica linguistica di sistemi come Alexa e Siri applicata a una protesi neurale." Cheol Jun Cho spiega che la neuroprotesi scansiona i dati neurologici provenienti da elettrodi impiantati nella corteccia motoria, che controlla la produzione del linguaggio. L'IA quindi riformula questi dati in linguaggio. I ricercatori hanno addestrato l'algoritmo utilizzando Ann, una paziente che ha perso la capacità di vocalizzazione 18 anni fa a causa di un ictus. Ha tentato di leggere le parole ad alta voce, consentendo all'IA di completare il discorso che non poteva vocalizzare. Il sistema ora ha una latenza di circa un secondo, consentendo una conversazione continua. I grandi modelli linguistici (LLM) come ChatGPT e Claude, inizialmente sistemi a scatola nera, stanno ora rivelando il loro funzionamento interno. Le versioni AI personalizzate sviluppate negli ultimi due anni traducono il ragionamento umano in soluzioni guidate dall'IA. Un "microscopio AI" rivela che l'IA suddivide le attività in passaggi strategici, costruendo concetti interconnessi durante la pianificazione. Claude, ad esempio, pianifica meticolosamente intere righe prima di scrivere una singola sillaba quando compone poesie. Tuttavia, l'IA non è immune al ragionamento ingannevole, a volte fabbricando informazioni, sollevando preoccupazioni sulla fiducia. I linguisti hanno identificato un gergo specifico di Internet: l'"accento TikTok". Questo "Influencer Speak" presenta l'upspeak, in cui la voce si alza alla fine delle frasi, e il vocal fry, reso popolare da Kim Kardashian. Adam Aleksic spiega che questo accento è "progettato per manipolare", una forma di "codeswitching" adattata a un centro commerciale virtuale. Aleksic fa risalire le origini dell'accento al Valleyspeak della California degli anni '70, caratterizzato da un'eccessiva enfasi a fine frase e da parole di riempimento. I social media stanno anche cambiando la lingua parlata, con studenti britannici che adottano l'"accento Youtube" americano e bambini americani che adottano l'accento britannico attraverso programmi come "Peppa Pig".
L'AI Ripristina la Parola, Rivela il Funzionamento Interno dei Modelli Linguistici e Identifica l'Accento TikTok
Modificato da: D D
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