Sarajevo ospita una conferenza scientifica su "Jezik i vještačka inteligencija" (Linguaggio e Intelligenza Artificiale). La conferenza riunisce esperti di linguistica, istruzione, comunicazione, scienze sociali e tecnologia dell'informazione per discutere il ruolo dell'IA nella ricerca linguistica, l'impatto della traduzione automatica e le considerazioni etiche. Edin Čolić, dell'Associazione Esperanto della Bosnia ed Erzegovina, sottolinea la questione centrale: come l'IA influenza il linguaggio. Sottolinea un approccio multidisciplinare, riunendo esperti che normalmente non interagiscono, come sviluppatori di IA e sociologi, per ampliare le prospettive. Il professor Jasmin Velagić della Facoltà di Ingegneria Elettrica di Sarajevo spiega che "obrada prirodnog jezika" (elaborazione del linguaggio naturale) fonde linguistica e IA, consentendo ai computer di leggere, utilizzare e trarre conclusioni dal testo, aiutando gli umani in vari campi. Velagić mette in guardia contro un'eccessiva dipendenza dall'IA, affermando: "čovjek treba koristiti umjetnu inteligenciju u različite svrhe, ali ne smije dozvoliti da ona njega mijenja" (l'uomo dovrebbe usare l'IA per vari scopi, ma non dovrebbe permetterle di cambiarlo). Avverte che un'eccessiva dipendenza dall'IA fin dalla tenera età potrebbe ridurre le capacità cognitive.
Sarajevo ospita una conferenza su linguaggio e intelligenza artificiale
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