Il sonno prepara il cervello a un nuovo apprendimento stabilizzando i ricordi, rivela uno studio giapponese

Edited by: MARIА Mariamarina0506

La memoria è essenziale per l'apprendimento e il processo decisionale. È noto che il sonno approfondisce l'apprendimento, ma il suo ruolo nella preparazione della mente a nuove conoscenze non era chiaro. I ricercatori dell'Università di Toyama in Giappone, guidati dal professor Kaoru Inokuchi, hanno indagato su questo aspetto. Lo studio, pubblicato di recente, ha esaminato l'attività cerebrale nei topi prima e dopo l'apprendimento di nuovi compiti. Il team si è concentrato sulle cellule engram, che memorizzano ricordi specifici, e sulle cellule 'engram-to-be', che gestiscono eventi futuri. Hanno scoperto che durante il sonno, le cellule engram si riattivano, stabilizzando nuovi ricordi. Contemporaneamente, le cellule 'engram-to-be' si coordinano, preparando il cervello a un nuovo apprendimento. Interrompere il sonno compromette questa preparazione, rendendo rigide le reti di memoria. Le simulazioni hanno mostrato che la disattivazione della plasticità sinaptica durante il sonno ostacolava la capacità del cervello di prepararsi a un nuovo apprendimento. Senza questi cambiamenti, le stesse cellule riproducevano vecchie informazioni, impedendo la formazione di nuovi percorsi di apprendimento. I ricercatori hanno scoperto che alcune 'cellule engram comuni' agiscono come ponti, collegando le conoscenze passate con le nuove informazioni durante il sonno. Questo processo libera spazio nel cervello, consentendo un nuovo apprendimento. Il professor Inokuchi suggerisce che manipolare l'attività cerebrale durante il sonno potrebbe migliorare la memoria e sbloccare il potenziale del cervello. I risultati hanno implicazioni per le strategie educative, gli interventi e le condizioni legate alla memoria come la malattia di Alzheimer. La ricerca futura esplorerà il ruolo delle diverse fasi del sonno, come il sonno NREM e REM, negli aggiornamenti della memoria. Il team sottolinea l'importanza del sonno per l'elaborazione delle informazioni e la qualità della vita complessiva. Lo studio evidenzia che il sonno rafforza i ricordi esistenti e prepara il cervello all'apprendimento futuro. Questa ricerca potrebbe portare a nuove terapie per le menomazioni cognitive.

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