Un nuovo studio della Columbia University e del NewYork-Presbyterian suggerisce che i fusi del sonno, l'attività cerebrale durante il sonno non REM, possono predire il recupero della coscienza nei pazienti con lesioni cerebrali. I ricercatori hanno identificato una coscienza nascosta in alcuni pazienti non responsivi, con la presenza di fusi del sonno che segnalano un potenziale recupero della coscienza e del funzionamento indipendente. Lo studio ha rilevato che oltre il 76% dei pazienti che presentavano fusi del sonno mostrava segni di coscienza alla dimissione dall'ospedale. Sebbene i risultati siano promettenti, non garantiscono che l'induzione dei fusi del sonno migliori i risultati, indicando che anche altri fattori contribuiscono alle previsioni di recupero. La ricerca evidenzia il potenziale del monitoraggio dei fusi del sonno come strumento per valutare e potenzialmente aiutare gli sforzi di riabilitazione nei pazienti con lesioni cerebrali.
I fusi del sonno predicono il recupero della coscienza nei pazienti con lesioni cerebrali: studio della Columbia University
Modificato da: Elena HealthEnergy
Leggi altre notizie su questo argomento:
Hai trovato un errore o un'inaccuratezza?
Esamineremo il tuo commento il prima possibile.