Il 19 luglio 2025, il presidente siriano Ahmed al-Sharaa ha annunciato un cessate il fuoco immediato nella provincia di Sweida, nel sud del Paese, dopo giorni di violenti scontri tra la comunità drusa e le tribù beduine locali. Le forze di sicurezza siriane hanno iniziato a dispiegarsi nella regione per ristabilire l'ordine e garantire la protezione dei civili.
Il conflitto ha attirato l'attenzione internazionale, con Israele che ha effettuato attacchi aerei in difesa della minoranza drusa, colpendo obiettivi militari siriani a Damasco e nelle vicinanze di Sweida. In risposta, il governo siriano ha accusato Israele di cercare di fomentare il caos nel Paese e ha ribadito l'impegno a proteggere la comunità drusa.
La comunità internazionale ha espresso preoccupazione per la situazione, con l'ONU e diverse organizzazioni per i diritti umani che hanno sollecitato un accesso umanitario urgente alle aree colpite e hanno condannato le violazioni dei diritti umani riportate, tra cui esecuzioni sommarie e attacchi contro i civili. La speranza è che il cessate il fuoco possa portare a una pace duratura e a una maggiore stabilità per la popolazione siriana.