Un team internazionale di scienziati ha recentemente estratto una carota di ghiaccio di 2.800 metri di profondità da Little Dome C, una località nell'Antartide orientale. Questo campione, che si stima sia datato di almeno 1,2 milioni di anni, rappresenta una delle carote di ghiaccio più antiche mai recuperate. L'analisi di questo ghiaccio fornirà informazioni cruciali sull'evoluzione dell'atmosfera terrestre e sul clima nel corso di milioni di anni.
Il progetto Beyond EPICA, coordinato dall'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN) in Italia, ha come obiettivo principale lo studio dei cicli glaciali e interglaciali, con particolare attenzione al cambiamento che ha portato da cicli di 41.000 anni a cicli di 100.000 anni circa un milione di anni fa. Comprendere le cause di questo cambiamento è fondamentale per migliorare le previsioni sui futuri scenari climatici.
Il campione di ghiaccio contiene bolle d'aria intrappolate che permetteranno agli scienziati di analizzare le concentrazioni di gas serra, come il biossido di carbonio e il metano, e di studiare come questi abbiano influenzato il clima nel passato. Inoltre, l'analisi fornirà dati sulle temperature atmosferiche, sui livelli di gas serra e sui cicli glaciali, offrendo una prospettiva completa sull'evoluzione del clima terrestre.
Questo studio non solo aiuterà a comprendere meglio il passato, ma fornirà anche strumenti preziosi per affrontare le sfide future legate ai cambiamenti climatici. La conoscenza acquisita permetterà di sviluppare modelli climatici più accurati e di implementare strategie efficaci per mitigare gli effetti del cambiamento climatico. La comunità scientifica internazionale è unita in questo sforzo, con l'obiettivo di garantire un futuro sostenibile per tutti.